Quartiere Valco San Paolo
Si distingue per l’unità stilistica realizzata attraverso un sapiente gioco di visuali, di volumi e un calibrato rapporto tra gli spazi aperti. L’idea urbanistica è quella di creare la complessità delle situazioni proprie di un ambiente urbano: l’impianto è impostato su due assi, il viale dei giardini (via dei prati di San Paolo) e la via del mercato (via Corinto) che collegano il quartiere rispettivamente con via Marconi e con via Ostiense. Sono costruiti anche i servizi, come la fila di negozi sotto la pensilina, l’asilo nido, il campo sportivo e alcuni elementi di arredo urbano, sulla piazza del mercato e lungo il viale alberato.
Quartiere INA Casa e IACP. Area totale mq 8.000, alloggi 440, vani 2.600. Le quattro torri di oto piani a stella sono disposte serialmente a costituire il fondo prospettico di chi viene da Roma, con i bracci orientati secondo le tre direzioni viarie del quartiere, così da rappresentare anche il fulcro centrale della composizione e preparare l’orientamento e la gerarchia degli altri corpi di fabbrica. Infatti secondo questi allineamenti sono disposte le case in linea di cinque piani che chiudono la piazza del mercato, le case a schiera sul viale alberato e due serie di case di quattro piani a pettine sul lato sud-ovest.
Torri stellari
Sono il prototipo delle torri romane a impianto stellare, usate qui per la prima volta e poi ripensate dallo stesso autore nel quartiere Tuscolano II. Ogni torre è costituita da tre alloggi a piano, di diversa quadratura. La dimensione degli alloggi determina la diversa lunghezza dei bracci della stella, che si orientano sull’impianto urbanistico del quartiere. Le torri si distinguono per l’uso di balconi fortemente aggettanti, rilegati dalle sottili linee verticali dei montanti in ferro.
Ogni torre ha 24 appartamenti disposti su otto piani, con tre alloggi a piano, di due, tre e quattro camere. L’impianto planimetrico scelto crea una suggestiva dinamicità, evidente maggiormente nel disegno delle piante.