Great Bamboo Wall

Kengo Kuma

15 Nan Xin Hua Jie, Xicheng Qu, Beijing Shi, Cina, 2002-2004


Kengo Kuma ha realizzato tra il 2002 e il 2004 nella campagna intorno a Pechino a ridosso della Grande Muraglia, una residenza chiamata “Great Bamboo Wall”. Kuma è noto per la sua ricerca progettuale volta all’integrazione tra architettura e territorio. Come egli stesso sottolinea: “L’architettura deve essere concepita come una cornice per osservare l’ambiente (…) cancellando l’oggetto dobbiamo rendere manifesto il luogo”.

L’appellativo “Great Wall” ricorda la Grande Muraglia, dalla quale l’architetto trae ispirazione, attratto dal suo percorso infinito e dal legame indissolubile che essa sviluppa con il paesaggio. Uno degli aspetti più affascinanti di questa architettura è, infatti, la sua capacità di ascoltare il territorio che la ospita e di integrarsi con esso, seguendo costruttivamente la linea infinita della Grande Muraglia. Dal punto di vista concettuale, però, la Great Bamboo Wall si differenzia dalla Grande Muraglia. Infatti, se quest’ultima nasce per dividere due popoli, la prima nasce invece con lo scopo di unire popoli e culture, mescolando insieme l’architettura tradizionale giapponese con elementi propri della modernità. Gli arredi, in stile minimal chic, rispondono alle esigenze di un Oriente attratto dal lusso tipico della cultura occidentale, che rimane però ancorato anche alle antiche culture orientali, creando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. L’utilizzo stesso di un materiale come il bambù denota l’intento di Kengo Kuma, che dichiara: “Il bambù è il simbolo dello scambio culturale, biologico, tra Giappone e Cina, ed è soprattutto questa la motivazione che mi ha indotto ad utilizzarlo”.

L’intero complesso ruota attorno alla sala da tè. Questa, immersa in una piscina ricolma d’acqua, acquisisce una forte valenza simbolica: secondo i dettami buddisti infatti i corsi d’acqua hanno il compito di delimitare i confini della realtà spirituale contrapposta alla realtà. L’andamento irregolare del territorio ha spinto l’architetto a far sì che il progetto si adattasse alla situazione presente, immergendosi suggestivamente nel terreno circostante, impressione accentuata anche dalla forma orizzontale della casa che appare per questo più piccola agli occhi dell’osservatore esterno.

Autore Scheda
andrea.crescentini
Dettagli del progetto
Stato dell'opera

Originale

Funzione

Residenze unifamiliari, ville

Tags

casa unifamiliare, cina, edilizia residenziale privata, kengo kuma, legno, pechino

Categoria di intervento

ex novo


Tecnologia costruttiva
Fonte
Cronologia

Inizio lavori: 2002
Fine lavori: 2004

Monografie

JODIDIO, Philip. Architecture now! Vol. 3.. Parigi: Taschen, 2005, ISBN 9783822840917.

Articoli in rivista

MELANDRI, Daniela. La Grande Muraglia di bambù.. In: Bravacasa. 2007, n. febbraio, p. pag. 231-232-233-234.

GIAGNONI, Jacopo Maria. Kengo Kuma Great (bamboo) wall.. In: Materia. 2007, n. 42, settembre-dicembre, p. pag. 50-59.

AA.VV.. Casa d’abitazione nell’insediamento modello “Comunità della Grande Muraglia”.. In: DETAIL. 2007, n. 3, p. pag. 476-477-488.

Articoli su libro

ALINI, Luigi (a cura di). Great Bamboo Wall. In: Kengo Kuma. Opere e progetti.. Electa, 2005, ISBN 9788837036249. p. pag. 118-120-121-122-123..