Il centro culturale progettato da Monsorno-Trauner si colloca nel centro di Ora, paese a sud di Bolzano lungo la strada del Brennero. L’assegnazione della commessa allo studio altoatesino è avvenuta in seguito alla vittoria di un concorso di idee bandito dalla pubblica amministrazione.
L’edificio accoglie oltre alla biblioteca tedesca ed italiana un’area di esposizione e due istituti di formazione.
L’area di intervento si trova nel centro del paese ed è caratterizzata a poca distanza dall’ampio parco cittadino e da una villa del XIX secolo. Il lotto è caratterizzato da un significativo dislivello altimetrico di circa due metri tra le due direttrici che lo delimitano a nord e sud. L’edificio è progettato in modo da essere accessibile da entrambi i fronti in modo che l’articolazione flessibile degli spazi interni aperti e caratterizzati da altezze variabili permettono di assorbire il dislivello.
Prestando una certa attenzione alla compattezza del volume, per massimizzarne le prestazioni energetiche, all’interno sono stati realizzati spazi aperti e tribune che rendono fruibile l’edificio come un’entità unica ed omogenea. Il cuore dell’edificio è senza dubbio la sala di lettura distribuita su più livelli collegata direttamente con la terrazza panoramica aperta al pubblico.
Particolare attenzione è stata posta nella fruibilità degli accessi in relazione al clima in cui si colloca il centro culturale infatti entrambi i fronti di accesso sono caratterizzati da spazi antistanti protetti dalle sporgenze dei piani superiori.
La collocazione sul lato sud ovest dell’appezzamento e la corretta progettazione delle superfici finestrate permette di ottimizzare l’illuminazione e gli apporti solari anche in ragione del tessuto urbano circostante.
Dal punto di vista compositivo gli autori hanno scelto di inserire in un contesto storico un edificio dal linguaggio marcatamente contemporaneo caratterizzato da un linguaggio lineare e minimale.